BENVENUTIII

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In questo spazio dedicato alle nostre passioni: quella per la cucina, la fotografia e la scrittura. In questo blog potrete trovare le ricette adatte alle vostre occasioni; dalla nouvelle cusine, unti e bisunti, accenni etnici, fino ai piatti della tradizione italiana. Noi siamo: LaMarcy (la nuora, ispiratrice di questa avventura, mie le foto e alcune ricette che troverete qui) LaZadi (la suocera col pallino della scrittura) e ultimo ma non meno importante, LoSguattero (anonimo personaggio coinvolto suo malgrado in questa iniziativa) BUON DIVERTIMENTO!!!!!!!



venerdì 3 gennaio 2014

Involtini di verza con purea

Ciao a tutti oggi vi palerò della verza: ortaggio ricchissimo di vitamine, sali minerali e antiossidanti, si potrebbe definire una vera "pozione di lunga vita"...Quest’ortaggio ha origini nel bacino del Mediterraneo e, nell’antica Roma, veniva consumato prima dei banchetti per favorire l’assorbimento dell’alcool da parte dell’organismo. Direi che dopo questi giorni di festa passati per lo più a tavola, questo sia l'alimento migliore da consumare in abbondanza per aiutarci a tornare in forma!!!
LaMarcy
Ingredienti per 10 involtini:
10 foglie di verza
200gr di macinato di chianina
2 salsicce di pollo
50gr di ricotta di mucca
1 uovo
aglio in polvere
noce moscata
sale e pepe q.b.
1 cucchiaio d'olio e.v.o.
parmigiano grattuggiato
Per la purea:
15 foglie di verza
70gr di fontina
sale e pepe q.b.
Preparazione:
Scegliamo 10 foglie di verza adatte per preparare gli involtini, allo stesso tempo teniamo daparte quelle meno belle o rotte che utilizzeremo per la purea, laviamo e sbollentiamo le prime 10 in abbondante acqua salata per 5/6 minuti, finchè non saranno tenere abbastanza per essere arrotolate e non rompersi. Scoliamole e mettiamole da parte a raffreddare. Prepariamo il ripieno amalgamando insieme le carni, la ricotta, l'uovo, le spezie e il sale.


Recuperiamo le foglie sbollentate, preleviamo un pò di ripieno e posiamolo all'estremità interna della foglia arrotoliamo fino in fondo. Facendo in questo modo non dobbiamo fissare la chiusura in nessun modo perchè abbiamo la parte della foglia più grossa all'interno ed essendo già arrotondata ci tiene chiuso l'involtino


Adagiamoli in una teglia da forno rivestita con l'apposita carta, spolverizziamo con abbondante parmigiano aggiungiamo un filo d'olio e cuociamo in forno a 175° per 40 minuti.


Dedichiamoci alla purea, cuociamo bene le foglie di verza, messe da parte in precedenza, sgoccioliamo bene e frulliamo con la fontina, un filo d'olio, sale e pepe. 

Mi raccomando la verza deve essere bollente per permettere al formaggio di sciogliersi. Mettiamo da parte e prima di servire scaldiamo bene nel microonde.
Formiamo delle quenelle e impiattiamo insieme agli involtini.




Orecchiette con le cime di rapa

Ciao a tutti oggi vi posto una ricetta tipica pugliese, sia io che  LoSguattero amiamo questo piatto, quando vivevo ancora con i miei genitori mia madre spesso era costretta a farlo, ovviamente su nostra richiesta...anche lei però adora mangiarle!!! Quindi è proprio da lei che ho imparato a cucinalre. In Puglia la ricetta originale vuole che le orecchiette vengano cotte nell'acqua precedentemente usata per cuocere le cime di rapa, per poi saltare tutto insieme nell' olio e aglio con acciughe e peperoncino. Mia mamma invece le ha sempre fatte nella maniera che vi mostrerò, a noi piacciono molto di più così, perchè è tutto più saporito, e il gusto delle cime non viene disperso nell'acqua di cottura...Andremo infatti a cuocere tutto insieme.
Vi lascio alla nostra ricetta di famiglia...
LaMarcy
Ingredienti per 4 persone:
2 caspi grandi di cime di rapa
300gr di orecchiette secche
2 spicchi d'aglio
4 filetti di acciughe sott'olio
peperoncino q.b.
6 cucchiai d'olio e.v.o.
sale grosso q.b.
Parmigiano grattuggiato

Preparazione:
Laviamo e mondiamo le cime di rapa, eliminando i gambi, teniamo solo le foglie e le cime con i boccioli o se siamo fortunati i fiorellini gialli.
Dedichiamoci ora a saltare in una padella o tegame capiente (io uso un salta pasta) l'aglio tagliato a metà e privato dell'anima con l'olio e il peperoncino, quando l'aglio inizia a colorare aggiungiamo le acciughe, fate attenzione in questa operazione perchè schizzano parecchio, quindi coprite con un coperchio e muovete il tegame per aiutare lo scioglimento dei filetti.

A questo punto possiamo aggiungere le cime di rapa, mescoliamo bene e copriamo, lasciamo appassire la verdura che dovrà scurirsi leggermente e uniamo le orecchiette.

Saliamo e utimiamo la cottura, mescolando spesso e sempre coprendo con il coperchio, se occorre aggiungiamo un pò d'acqua.
Impiattiamo e spolverizziamo con abbondante parmigiano.


LaMarcy consiglia:
Ho usato le orecchiette secche e non quelle fresche (che trovate nel banco frigo), semplicemente perchè quelle secche hanno bisogno di più tempo di cottura, quindi prendono più sapore dalle cime.

martedì 31 dicembre 2013

Cotechino in crosta

Buon ultimo dell'anno a tutti, oggi vi posto quasi in diretta il mio piatto per stasera, faremo una serata tra amici e ogniuno di noi porterà qualcosa, io ho vinto cotechino e lenticchie, gli ingredienti per eccellenza di questa occasione. Si dice che le lenticchie portino guadagno, legume simile a monete che con la cottura ha il potere di gonfiarsi, come speriamo tutti faccia il nostro conto in banca dopo averle mangiate...eheh!!! Il cotechino di maiale, animale simbolo di progresso, forse perché non si muove mai all'indietro, anche le sue abitudini alimentari sono un segno di deciso avanzamento, perché esplora il terreno sempre in cerca di cibo, continuando ad andare avanti...Proprio come dovremmo fare noi, guardare sempre avanti, non voltarsi mai indietro...sperare che l'anno nuovo abbia in serbo qualcosa di buono per noi sempre, anche dietro alle difficoltà pi insormontabili, andare avanti come fa il nostro amico maialino, a testa bassa e in linea retta....Per ora però il maialino si è trovato una bella dimora per fare felici i nostri palati....
LaMarcy

Ingredienti per 8 persone:
1 cotechino (crudo)
150gr di lenticchie
50gr di trito carota sedano cipolla
2 rametti di rosmarino
3 cucchiai d'olio evo
20gr di burro chiarificato
1/2 bicchiere di vino
8 pomodorini
1 tuorlo d'uovo
un goccio di latte
1 rettangolo di pasta sfoglia Buitoni
sale q.b.
brodo vegetale o acqua

Peparazione:
iniziamo mettendo a bagno il cotechino per 8/10 ore, per ammorbidirlo, passato il tempo di posa lo avvolgiamo in una tela sottile legando le estremità e facciamolo bollire 2 ore, in un tegame capiente, deve essere completamente immerso.

Lasciamolo intiepidire e priviamolo della pelle. Nel frattempo mettiamo a bagno anche le lenticchie per almeno 2 ore, dopodichè in una padella scaldiamo l'olio e il burro, uniamo il trito e i rametti di rosmarino, soffriggiamo qualche minuto a fiamma viva e aggiungiamo le lenticchie, sfumiamo col vino.

 Incorporiamo il brodo e a metà cottura uniamo i pomodori tagliati a dadolata, saliamo. In tutto ci vorranno circa 40 minuti. Lasciamole raffreddare e frulliamo.

Srotoliamo la pasta e vi stendiamo uno strato di lenticchie posiamo sopra il cotechino e lo ricopriamo con il restante composto di lenticchie.

Arrrotoliamo la pasta intorno al cotechino, tagliamo via l' eccesso dai lati e sigilliamo bene con l'uovo miscelato al latte, conserviamo i ritagli per le decorazioni.

Adagiamo in una teglia da forno ricoperta con l'apposita carta, a 180° per 30/40 minuti, dipende da quante bugie vi racconta il vostro forno!!! Serviamo caldo.
LaMarcy Consiglia:
Per chi non mangia il cotechino ho preparato delle simpatiche cialdine di pasta sfoglia a forma di stella, dove spalmeremo un pò di purea di lenticchie avanzata, io sono stata larga apposta per loro le dosi consigliate invece sono giuste.
Buon appetito e di nuovo Buon Anno

Torta delle rose rustica

Le persone creative si annoiano con le stesse cose e gli stessi sapori, quindi, LaMarcy non cambia la forma ma la sostanza ad un classico della pasticceria: La torta di rose. Salad version, inganna l'occhio e  non delude il palato, con il suo sapore intrigante di zucca e pancetta. Da provare!___________LaZadi_____Anteprima: Hei!...sta per arrivare (prestissimo) un'altra very slurp illusione ottica in cucina. Stay tune!!!!!!!!


Ingredienti teglia diametro 28cm:
Per la pasta
250gr di farina 00 ( ve ne servirà qualche grammo in più da aggiungere verso la fine, per renderla un po' meno appiccicosa)
250gr di Manitoba 
250 di latte 
1 cubetto di lievito di birra
1 uovo (facoltativo per aiutare la lievitazione)
6 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di sale
1 cucchiaino di zucchero

Per la farcia:
200gr di polpa di zucca
200gr di pancetta dolce
1 cipolla rossa
1 bicchierino da caffè di Brandy 
4 sottilette 
1uovo

Preparazione:
In un recipiente facciamo la fontana con le farine lo zucchero e il sale, sciogliamo il lievito nel latte e lo versiamo nella fontana insieme all'olio e all'uovo, impastiamo il tutto, fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico, a questo punto aggiungiamo un po' di farina se occorre, però lasciamo comunque tutto molto morbido. Copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare al chiuso per almeno 2 ore.
Prepariamo la farcia soffriggendo la cipolla nell'olio, quando comincia a colorare uniamo la pancetta sfumiamo col brandy e ultiamiamo la cottura per altri 5 minuti.
trascorso il tempo di lievitazione, su una spianatoia stendiamo la pasta ad un'altezza di 1/2cm, incominciamo a farcirla spalmando la purea di zucca (ricordate sempre di assaggiarla prima e se occorre mettete un pò di zucchero),la cipolla con la pancetta e le sottilette a strisce.

Arrotoliamo il tutto abbastanza stretto. spenneliamo il lato lungo con l'uovo per sigillare.

Tagliamo 10 stisce alte 7/8cm, sistemiamole nella teglia (coperta con carta da forno e imburrata partendo dall'esterno con fette pi piene al centro metteremo le estremità del rotolo.


Spennelliamo tutto con l'uovo e inforniamo a 185° per 35/40 minuti.
LaMarcy consiglia:
Serviamo calda o tiepida, in più possiamo varcirla come più ci pare!!! Spazio alla fantasia!!!

lunedì 30 dicembre 2013

Buon Anno

Salve a tutti....sono di nuovo LaZadi, vorrei lasciarvi il mio più sincero augurio che questo anno si chiuda al meglio! Magari gustando le golose ricettine dell'infaticabile LaMarcy, hey!...E' già al lavoro con i sui manicaretti prelibati per S.Silvestro! Io mi sto spacciando "leggermente influenzata " entrerei in cucina solo per bollire brodini di pollo!!! BUONA FINE ED ECCELLENTE INIZIO DI ANNO NUOVO!!! E...un consiglio per LoSguattero: abbellisci la tua città per le feste e il capodanno, resta chiuso in casa fino al 7 gennaio! Scherzo...vi voglio bene! ____________________LaZadi------

Cocktail di gamberi rivisitato

Gentile pubblico....vi presento il mio must in assoluto, l'antipasto per eccellenza!!!! Quando ho una cena che sia con amici o con parenti, lo faccio sempre e ogni volta è un successo!!! Me lo sono inventato per una cena con LoSguattero, era pochissimo che ci frequentavamo....ed è proprio con questo che l'ho conquistato!!!! Scherzi a parte, vado proprio fiera di questo piatto....ora vi lascio alla ricetta!!! Se lo fate ditemi qualcosa....per rendermi ancora più fiera!!!!
Ingredienti per 4 persone:
250gr di gamberetti scusciati
3 fette di salmone affumicato
8 bastoncini di surimi
200gr di seppioline
1 caspo di radicchio di Chioggia 
1 cipollotto
Erba cipollina
5 pomodorini
Olio evo q.b.
1/2 limone (succo)
Sale q.b.
Salsa rosa q.b.


Preparazione:
In un pentolino lessiamo i gamberi, per qualche minuto, scoliamo e lasciamo raffreddare, ripetiamo l'operazione con le seppie, quando saranno fredde le taglieremo a striscioline, se però sono piccoline possiamo anche lasciarle intere.
Tagliamo a strisce il salmone e a rondelle il surimi.

Laviamo e mondiamo l'erba cipollina, il cipollotto e il radicchio, che poi taglieremo finemente, teniamo da parte delle foglie di radicchio belle per impiattare, laviamo anche i pomodorini che taglieremo in 4 parti.

Mettiamo insieme in una terrina capiente tutti gli ingredienti e condiamo con l'olio, il limone, il sale e la salsa rosa.
  
LaMarcy Consiglia:
Per impiattare useremo le foglie che abbiamo tenuto da parte oppure come ho fatto io in questo caso, possiamo utilizzare un altra qualità di radicchio. 

domenica 29 dicembre 2013

Tagliatelle al forno con ragù di pesce

Eccomi con un altra ricetta di pesce, qui viene fuori tutto il mio amore per il mare, anche se mi sono un pò trattenuta con le varietà di pesce nella preparazione del ragù, il risultato è stato comunque ottimo. L'anno scorso, per la cena di vigilia avevo preparato delle lasagne di pesce, dove praticamente c'era tutto il banco pescheria della "coop"!!! Quest'anno ho deciso in base alla semplicità di pulizia e al sapore, in più ho usato anche ritagli di pesce avanzati da altre preparazioni, così sono riuscita ad arricchirle ancora di più. Inoltre per legare il tutto ho preparato una besciamella un pò particolare. Questa ricetta non è proprio semplice e veloce però ne vale la pena, perchè da una gran soddisfazione.
Ingredienti per 6 persone:
Per la pasta
3 uova
300gr di farina

Per il ragù
1kg di fasolari
200gr di calamari
100gr di polipetti
1 fetta di pesce spada
ritagli di salmone
rataglli di baccalà
6 scampi
pomodorini pachino
2 spicchi d'aglio
prezzemolo q.b.
1 cipolla rossa
1 bicchiere di vino
peperoncino di  kaienna q.b.
pepe bianco q.b.
sale q.b.
olio e.v.o.


                                                                Per la besciamella:
1lt di brodo di pesce
100gr di burro
100gr di farina

Preparazione:
Iniziamo preparando le tagliatelle, facendo la fontana sulla spianatoia e unendo le uova, impastiamo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciamo riposare, in frigorifero 30 minuti avvolta nella pellicola.
Tiriamo la pasta con la macchinetta "nonna papera" e facciamo quindi le tagliatelle,
infariniamole bene creiamo dei  nidi e le facciamo asciugare su un canovaccio. 
Possiamo iniziare a preparare il ragù, partiamo aprendo i fasolari in una padella con olio, aglio e prezzemolo, li togliamo dal guscio ( mentre li sgusciamo sciacquiamoli dalla sabbia nella loro acqua) e li tagliamo a striscioline sottili, filtriamo l'acqua di cottura dalla sabbia, con l'aiuto di un tovagliolo di stoffa o delle garze; mettiamo da parte.


Nel frattempo cuociamo i polipetti in pentola a pressione con aglio e prezzemolo per 30/40 minuti, tagliamo anch'essi a striscioline; mettiamoli da parte.
Riduciamo a tocchetti lo spada, il salmone e il baccalà.

Puliamo i calamari li laviamo e li tagliamo a rondelle; mettiamoli da parte
Tritiamo ora la cipolla e la facciamo appassire con l'olio e il peperoncino di kaienna in una padella capiente, uniamo i pesci a tocchetti dopo qualche minuto i calamari e a seguire i polipetti e i fasolari, sfumiamo col vino, ultimiamo la cottura con i pomodorini tagliati in 4 parti, per ancora 5/6 minuti.

 Sbollentiamo le tagliatelle in abbondante acqua salata per pochi minuti e le condiamo con il ragù di pesce una manciata di prezzemolo e una spolverata di pepe.
Prepariamo il roux per la besciamella con il burro e la farina nel frattempo scaldiamo il brodo di pesce dove avremo aggiunto anche l'acqua dei fasolari.
Amalgamiamo il tutto con una frusta, fino ad ottenere la consistenza desiderata.


Uniamo la besciamella alla pasta, trasferiamo tutto in una teglia oleata, cuociamo per 40 minuti a 180° a metà cottura posiamo gli scampi sulla pasta e ultimiamo la cottura.

LaMarcy consiglia:
anche in questo caso vi consiglio di lasciare riposare in forno qualche minuto prima di servirle: