BENVENUTIII

BENVENUTIII...
In questo spazio dedicato alle nostre passioni: quella per la cucina, la fotografia e la scrittura. In questo blog potrete trovare le ricette adatte alle vostre occasioni; dalla nouvelle cusine, unti e bisunti, accenni etnici, fino ai piatti della tradizione italiana. Noi siamo: LaMarcy (la nuora, ispiratrice di questa avventura, mie le foto e alcune ricette che troverete qui) LaZadi (la suocera col pallino della scrittura) e ultimo ma non meno importante, LoSguattero (anonimo personaggio coinvolto suo malgrado in questa iniziativa) BUON DIVERTIMENTO!!!!!!!



sabato 14 dicembre 2013

Frittelle della nonna

Queste frittelle sono un buonissimo ricordo di quand'ero piccolina, le preparava mia nonna ogni anno per la vigilia di Natale...ovviamente non vi posso dare la ricetta originale, "non perchè me la tiro" ma per un semplice motivo ..."le nonne fanno tutto a occhio"!!! Quindi mi sono dovuta arrangiare con le dosi!!!
Vi avviso che queste frittelle, una volta assaggiate, o le amate o le odiate...diciamo che sono mooolto particolari!!!
LoSguattero "Bhe se voi le odiate ne rimangono di più per me...quindi odiatele pure se volete!!! Me le magno tutte io!!!"
LaZadi si fa sentire "Ueh bello di mamma...lasciamene un pò!!! Io no le ho affatto odiate!!!"
Fatemi sapere se le fate e se per voi è amore o odio...LaMarcy
Eih Zadi e tu hai delle frittelle che ami particolarmente?

Ne faccio sempre un fatto nostalgico: le frittelle della nonna Bonora erano il classico piatto di recupero, di quelli dove salato e dolce si mischiavano dando vita a sapori da : "GARA... INDOVINA L'INGREDIENTE?!"..., SOLO CHE IL SAPORE DELLA FRITTELLINA CHE TI SI SCIOGLIEVA NEL FRATTEMPO IN GOLA, INEBRIAVA TALMENTE IL CERVELLO CHE NON ERA PIU' POSSIBILE RAGIONARE. Così è nata la leggenda delle frittelle della nonna Bonora: ti spappolano le meningi mentre si deflagrano sulle papille ! ___LaZadi a Random.


Ingredienti:
500gr di farina 00
500ml di birra (bionda)
1 uovo
15 gr di lievito secco
un pizzico di sale
1kg di baccalà salato (mettetelo a bagno 2 gg prima, cambiando l'acqua almeno 4 volte)
500gr di cavolfiore
olio per friggere
zucchero semolato q.b.

Preparazione:
Come prima cosa prepariamo la pastella amalgamando bene la farina setacciata con la birra, vesandola poco alla volta, attenzione a non fare grumi, uniamo l'uovo,  il lievito sempre mescolando e per ultimo il sale. Lasciamo riposare almeno un ora in frigorifero.
Nel frattempo laviamo e dividiamo in ciuffetti il cavolfiore e lo sbollentiamo (io ho cotto a vapore) per 15 minuti.
Passiamo al pesce spellandolo e spinandolo, lo tagliamo a cubetti di circa 3cm.
Scaldiamo l'olio in 2 tegami dai bordi alti, le frittelle devono esse completamente sommerse.

Io ho dovuto usare una padella perchè purtroppo non mi ero accorta di avere poco olio, Furba LaMarcy!!!!
Voi non fatelo, vi assicuro che sono diventata matta!!!
 Procediamo quindi intingendo il pesce nella pastella e friggendo in un dei tegami, facciamo la stessa cosa con il cavolfiore nell'altro tegame. Le frittelle dovranno dorarsi, le sgoccioliamo bene e le asciughiamo su un foglio di carta assorbente, trasferendole poi in un piatto da portata andiamo a spolverizzare con abbondante (rullo di tamburi) zucchero!!!
 Ebbene si ecco l'ingrediente magico che vi farà decidere se è odio o amore!!!



Nessun commento:

Posta un commento